Il Disco Rigido o Disco Fisso, conosciuto anche con il termine anglofono Hard Disk (abbreviato in HD) è un dispositivo cosiddetto di memoria di massa che utilizza uno o più dischi magnetici per l’archiviazione dei dati. I dati memorizzati su ciascun piatto sono gestiti in lettura e scrittura da una Testina (Disk Read-and-Write Head), una per ciascuna superficie dei piatti.
Oltre alla parte meccanica, in ogni Hard Disk è presente una parte elettronica, ovvero un circuito stampato identificato con il nome di Printed Circuit Board, abbreviato in PCB. La Scheda Elettronica si trova nella parte inferiore, esternamente al case che contiene piatti e testine.
La PCB ha al suo interno una serie di chip che controllano il nostro Hard Disk, codificano e decodificano i dati all’interno dei piatti magnetici facendoli leggere dalle Testine e trasferendoli poi alle interfacce esterne con cui l’utente può gestire i dati ed utilizzare il pc.
Ogni Disco Rigido ha una sua vita, definita da due parametri, indicati dal produttore stesso:
- MTFF, “Mean Time To Failure”, letteralmente si riferisce al tempo medio al verificarsi di un guasto;
- MTBF, “Mean Time Between Failure”, cioè il tempo che si presume intercorra fra un guasto e l’altro.
È quindi naturale un degrado progressivo del nostro Hard Disk in funzione del suo utilizzo. Ma capita spesso si verifichino problemi hardware anche su dischi nuovi. Questi problemi la maggior parte delle volte vengono anticipati dai messaggi dello Smart, che se ignorati possono portare ad una perdita dei dati.
Ma come le Testine leggono i dati presenti nei piatti?
Le Testine rimangono a pochi micron di distanza dal piatto che gira, praticamente fluttuano a microscopica distanza e così leggono i dati, come può fare la puntina su un vinile, ma a differenza di questa senza mai venire in contatto con la superficie del piatto. Ed è questo il motivo per cui il nemico numero uno dei piatti, delle testine, dell’intero funzionamento regolare del nostro Hard Disk e quindi della sicurezza dei nostri dati è la polvere. Il nostro Disco Fisso è chiuso ermeticamente e non vi entra polvere, ma è per questo che non deve mai essere aperto, non certo da mani di non professionisti e mai in luoghi non adatti, puliti e senza contaminazioni come sono le camere bianche, che PrinceLAB ha per tutte le sue lavorazioni a disco aperto.
Se particelle di polvere dovessero incastrarsi fra la Testina e il Piatto, si creerebbe quel contatto che segnerebbe di graffi più o meno gravi la superficie, impedendo la lettura dei dati in maniera irreparabile, perché graffiando i piatti andrebbero ad asportare la superficie magnetica sulla quale sono memorizzati i dati.
Anche una caduta, un colpo o eventi traumatici simili possono creare il deleterio contatto fra le Testine e la superficie dei piatti, segnando i piatti, graffiandoli, creando dei Bad Sectors (=Settori danneggiati), ovvero zone del disco non più accessibili, impedendo la lettura dei dati ivi contenuti, che saranno persi irrimediabilmente. Perdite di Dati sono causate anche da danneggiamento delle Testine, Head Crash (ovvero il collasso delle Testine sulla superficie dei piatti), e graffi alla superficie dei piatti magnetici da portare alla parziale o addirittura totale perdita dei vostri file in modo definitivo.
Attenzione: tentativi di ripristino dei dati fai-da-te possono cancellare davvero irrimediabilmente i vostri dati!
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